Dotati di un sistema alare completamente immerso, realizzato in acciai speciali e ripiegabile, questi aliscafi non sono dotati di stabilità intrinseca in sostentamento alare. La stabilità è ottenuta con un sistema di sensori giroscopici ed accelerometrici, controllati da un computer e attuati attraverso superfici di controllo sul sistema alare, utilizzate anche per manovrare le unità in sostentamento. Propulsi a idrogetto mediante una pompa calettata su una turbina a gas Rolls-Royce da 4500 hp, con aspirazione attraverso il sistema alare e spinta attraverso 2 ugelli posti a 2/3 dello scafo (velocità continuativa oltre 45 nodi), gli aliscafi erano dotati anche di un motore diesel con piede poppiero per la propulsione in galleggiamento (v max 6 nodi) e di 2 APU di tipo aeronautico per la generazione idraulica ed elettrica (440 V 400 Hz) Lo scafo, in leghe leggere, è suddiviso in cinque compartimenti stagni. La sovrastruttura comprende COC e plancia (oltre al sistema di aspirazione TAG) ed è sovrastata dalla colonnina radar/optoelettronica della direzione del tiro, mentre un alberetto a traliccio porta il radar di scoperta, il sistema di guida dei missili OTOMAT, i sistemi ESM ed ECM e le antenne per le comunicazioni. L'equipaggio era composto da 2 Ufficiali inferiori e 8 Sottufficiali, l'abitabilità ridotta ai minimi termini.
(FONTE: wikipedia)
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Commis
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PATTUGLIATORI
Armatore
Marina Militare Italiana
Ship manager
Marina Militare Italiana
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