Il battello Sagittario doppia la punta in direzione di Camogli. Punta Chiappa, uno degli irrinunciabili simboli di Camogli, un nome che sempre senti pronunciare da marinai e pescatori, il confine tra due mondi, lì dove finisce il Monte, un confine così marcato che il Monte stesso diventa il soggetto di un vecchio proverbio marinaro ligure che recita grosso modo: "Passou o monte de Portofin, moggè te lascio, mi son fantin" (Passato il monte di Portofino, ti lascio moglie, son "ragazzino") In realtà Fantin significa giovanotto non sposato, ma il termine non è sempre facilmente traducibile. Ecco dunque il grande confine, più grande di quello che divide il Golfo Paradiso da quello del Tigullio, il confine che separa le famiglie con la lontananza, il confine che separa i marinai dalla loro casa. Quando sono di là del monte posso scordare il mondo che lascio, sono un altro, finchè doppiata nuovamente punta Chiappa nell'altro senso torno finalmente agli affetti normali della famiglia. Foto P. Berti |