1965 - 1981
Costituita a Sassari il 9 dicembre 1965 da Luigi Monta, Marsano e Spiro Maglieviras (considerato il padre dei traghetti-merci), amministratore unico Luigi Monta. Nel giugno 1967 entrò in linea la prima ro-ro per merci costruita a Livorno dai Cantieri Luigi Orlando e denominata "Espresso Sardegna", iniziando i collegamenti da Genova per Porto Torres, Cagliari, Catania e Palermo. Seguirono la "Espresso Liguria" consegnata a novembre 1967, "Espresso Sicilia", consegnata a Marzo 1968, "Espresso Toscana" consegnata ad agosto 1968, ed "Espresso Lombardia", consegnata a Gennaio 1969 che chiude il primo quintetto di unità. Viene anche aperto il collegamento da Livorno per Porto Torres, Cagliari e Catania.
Le buone caratteristiche di queste unità e il successo ottenuto spinsero la Compagnia a ordinare altre quattro unità similari di tonnellaggio inferiore: "Espresso Piemonte", entrato in linea nel settembre 1969 e differente nelle strutture avendo il ponte a cavalletto e due fumaioli laterali ottenendo così tutto il ponte di coperta libero per gli automezzi (unico come aspetto), "Espresso Calabria", entrata in linea a marzo 1970 e con questa si tornò al ponte posto a prora mantenendo i due fumaioli laterali, "Espresso Campania", entrata in linea a settembre 1970, ed "Espresso Veneto", che lasciò il cantiere a Settembre 1971.
Nel Luglio 1971 la Società insieme ad altri operatori marittimi, tra cui la Linea Canguro e le Assicurazioni Generali, costituisce la Traghetti dell'Adriatico" con sede a Trieste per iniziare dal porto dell'adriatico per il Levante un servizio ro-ro. Alla Società e alla Linea vengono assegnate "Espresso Calabria" ed "Espresso Campania", che presero i nomi di "Corriere dell'Est" e "Corriere del Sud". Le Navi operarono da Trieste per Pireo, Tripoli, Libia, Bengasi, Marsiglia e Genova. Dato il rapporto dell'armatore Maglieviras nella Società Adriatica di Venezia (Finmare) dopo pochi mesi le due navi vennero noleggiate a quest'ultima e acquistate in seguito. Nel 1972 la "Espresso Veneto" venne venduto alla Società libica Libian Sea Trasportation di Tripoli e ribattezzato "El Temsah". Viene aperta per breve tempo un collegamento tra Catania e Ravenna adibendo a questa linea la "Espresso Piemonte". Il 24 marzo 1973 l'"Espresso Sardegna" andò a investire presso la Gorgona riportando gravi avarie e affondando capovolgendosi. Recuperato da una impresa francese di salvataggi marittimi venne rimorchiato a Genova e ivi raddrizzato e riparato riprendendo il mare nel dicembre 1976. Nel 1973 venne acquistata una motocisterna, la "Marilen", e presso l'Arsenale Triestino fu convertita in traghetto prendendo il nome di "Espresso Marilen", rientrando in servizio l' 11 ottobre 1973 per il Mar Rosso e la Sicilia. Dal 22 novembre 1974 venne aperta la linea per la Libia. Durante il 1976 la "Espresso Sicilia", "Espresso Toscana" e la ricostruita "Espresso sardegna" vennero allungate di 12,50 metri inserendo un troncone a centro nave provvisto anche di pinne antirollio, lavori eseguiti presso la OARN di Genova. Nel 1974 venne acquistata una ro-ro in costruzione presso i Cantieri di Pietra Ligure per l'armamento francese, non ritirata per ritardi nella consegna dovuta al fallimento del cantiere prendendo il nome di "Espresso Veneto" e completata presso l' INMA di La Spezia e consegnata nel novembre 1978. Nel 1976 venne aperto un collegamento con la Nigeria (Lagos). Nel marzo 1978, ultima unita a entrare in servizio fu un'unità particolarmente attrezzata per la caricazione di carichi speciali voluminosi denominata "Espresso Special". Questa unità era stata costruita per l'Armatore savonese Melloni e non ritirata per il fallimento dell'armatore.
Nella primavera del 1981 la Società venne a trovarsi in notevoli difficoltà finanziarie causate dalle pesanti perdite accumulate, dovute alla concorrenza della Flotta di Stato, e venne posta in liquidazione. Le navi vennero disarmate a Genova e poi La Spezia e le linee chiuse, causando nei primi tempi specialmente nei collegamenti con la Sardegna, grandissime difficoltà agli autotrasportatori per mancanza di alternative a sopperire il traffico creatosi.
La Espresso Sardegna venne disarmata a Genova ed il 28 novembre 1980 traferita a La Spezia a rimorchio del Rim. "Dalmazia". Fu venduta alla Società SIBA di Brescia e trasformata in nave trasporto bestiame vivo prendendo il nome di "Siba Brescia".
Espresso Liguria arrivata dall'ultimo viaggio a Genova l'1 aprile 1980 da Porto Torres (e conseguente chiusura della linea). Venne venduta alla Società S.A.T.M.A. di Palermo. Nel 1983 passò alla Società Generale di Navigazione di Monte di Procida (SGN) ed utilizzata nei collegamenti tra Spezia e Algeria. Venduta in seguito alla Overmar Srl di Napoli. Disarmata e demolita nel Marzo 1986.
Espresso Sicilia venne disarmata a Genova e il 31 ottobre 1980 fu trasferita a La Spezia a rimorchio del "Rim Dalmazia". Venne venduta alla Società Atlantico Compagnia Naviera SA di Panama prendendo il nome di "Eastern Isle" Torna a Genova da La Spezia il 18 luglio 1981 e riparte dopo aver fatto bacino il 13 settembre per Miami. Nel 1984 viene venduta alla Afmar SA di Pireo prendendo il nome "Western Isle".Nel 1985 venduta alla Dodekamissiaki Anonimos Naftiliako Eteria (D.A.N.E.) ribattezzata "Lindos". Nel 1985 passa alla Società European Sea Lines - Pireo prendendo il nome di "Marietta" e nel 1996 acquistata dalla Società turca Ulusoy Ship Mgt.ribatezzata "Ulusoy 2". Nel 1999 viene acquistata dalla italiana Olbia Lines di Napoli e battezzata "Olbia" immessa nei collegamenti Marina di Carrara - Olbia primo viaggio 25 aprile 1999. Nel dicembre 1999 viene sospeso il servizio e noleggiata alla Ecolshipping immessa nei collegamenti Napoli-Palermo. Nel Gennaio 2003 venduta a demolitori turchi e demolita ad Aliaga.
Espresso Toscana venne posta in disarmo a Genova 17 luglio 1980. Il 29 novembre 1980 viene trasferita a La Spezia a rimorchio del Rim "Dalmazia". Venduta nel 1981 alla Società araba Najad maritime Co SA di Jeddah prendendo il nome di "Taibah II". Nel 1995 viene trasferita ad altra compagnia sempre controllata dalla precedente. (Najad Trading Contractoring and Shipping di san Lorenza - Honduras) senza cambiare nome. Venduta alla fine degli anni 90 viene ribattezzata "RIDA" bandiera Honduras.
Espresso Lombardia fu disarmata a Genova ed il 3 aprile 1980 venduta alla Società Atlantic roro Transport di Monrovia prendendo il nome di "Atlantic Princess" partendo da Genova il 16 Dicembre 1980 per Pireo.
Espresso Piemonte disarmata a Genova il 2 luglio 1980 trasferita a La Spezia il 1 novembre 1980 a rimorchio rim "Dalmazia". Nel 1981 venduta alla Società Siciltraghetti di Messina ed impiegata nei collegamenti Catania - Napoli successivamente Salerno. Il 6 Maggio 1983 la Società Sogenav Società Generale di Navig. di Monte di Procida noleggia la nave a tempo per il servizio La Spezia - Algeria unitamente alla nave di proprietà "Espresso Liguria". Il 2 Febbraio 1984 viene posta in disarmo. Nel 1985 fu prima noleggiato poi acquistato dalla Società Schaapsvaart Maatschappij Ewont S.V. . Nel 1987 venduta alla Ocean Border Shipping di Nicosia - Cipro.Nel 1988 assume il nome di "Alexandros" nel 1991 ceduta alla Società Anthemous Naftiki Eteria - Poseidon Lines di Pireo, nel 1992 prende il nome di "Sea Horse" Nel 1993 "Trader" e poi "ro-ro Trader". Nel 1995 ceduta alla Società Naval Activity SA di panama ribatezzata "Alexandros".e nello stesso anno ceduta alla Società turca Ulusoy Sea Lines management ed impiegata dalla Karadeniz ro-ro nei collegamenti tra Turchia e Russia. Con il nuovo nome "Selcuk K ".
Espresso Veneto, come detto venduta ad armatore libico (Lybian Sea Trasportation di Tripoli Libia) venne ribattezzata "El Temsah". Nel 1972 incaglia sulle scogliere della costa settentrionale della isola di Marettimo a 40 miglia da Trapani nella notte tra il 21 e 22 ottobre 1972. Era partita da Genova il giorno 19 ottobre alle ore 20.10 diretta a Tripoli. Nel doppiare la Sicilia ha urtato gli scogli di Marettimo e la carena e rimasta squarciata in piú punti. All'alba il Comandante Abulgasen Califa è riuscito con i propri mezzi a condurre la nave davanti al porto di Trapani dove è stata riparata in bacino. Venduta alla fine degli anni 90 prende il nome di "Natasha I" e nel 2000 rivenduta alla Società Prestige Ship Menagement prendendo il nome di "Mariann". Nel 2004 viene ceduta alla Società turca Kaptanoglou Shipping e ribattezzata "Kibris Yildizi" bandiera turca ed inserita nei collegamenti tra Turchia e Russia.
Espresso Campania, come detto con la costituzione della Traghetto dell'Adriatico la nave passò a questa Società prendendo il nome di "Corriere dell'Est" iniziando la nuova linea il 7 ottobre 1971 da Trieste per Pireo Bengasi,Tripoli e Genova dove arriva il 13 ottobre 1971. Dopo alcuni mesi nel 1972 viene noleggiata alla Società Adriatica di Venezia (Finmare) ed acquistata nel 1976. Nel 1978 venduta alla Società GI.Intercorn Overseas Inc di panama ribattezzata "Tango Express" bandiera panamense.
Espresso Marilen. Trasformata da una petroliera in ro-ro nel 1974 venne aperta la linea per la Libia. Nel 1981 venne acquista Da Ignazio Messina di Genova e successivamente trasformata in nave -garage senza motore ed ancorata al terminal della Società a la Spezia. Nel Luglio 1997 rimorchiata a Aliaga (Turchia) per demolizione dal Rim. "Tore".
Espresso Calabria, come detto con la costituzione della Traghetti dell'Adriatico la nave passò a questa società prendendo il nome di "Corriere del Sud". Nel 1972 noleggiata alla Adriatica di Venezia (Finmare) ed acquistata nel 1976. Nel 1978 venduta alle linee Canguro.
Espresso Veneto. Disarmato a La Spezia nel 1980 venduto a società estera ribattezzato "Esarina". Acquistata successivamente dall'armatore Marsano prese il nome di "Golfo del Sole". Nel 2007 passando la Società di Marsano all'armatore Onorato(Moby) la nave prende il nome di "Eliana M".