CO.GE.DAR. Compagnia Genovese d’Armamento (1946 - 1970)
Costituita a Genova verso la fine del 1946 quale Società a responsabilità limitata, iniziò l’attività armatoriale con la gestione del piroscafo “Philippa” (ex "Cristobal" ed ex "Tremon") di 9604 t.s.l. e 7026 t.s.n., varato a Sparrow Point nel 1907, nonché dei
Piroscafi “Mary Louise” 3842 t.s.l. del 1916 (ex "Carola", ex "Szent Gellent", ex "Mundio") ed “Enterprise” 7176 t.s.l. (ex "Edward O. Mc Donnel Jr." ed ex "Charles Dauray" della Cia. Naviera Pomarosa di proprietà della Navigacion Mary Louise sotto bandiera panamense, ma armati con equipaggi italiani e adibiti al trasporto emigranti verso il Brasile-Plata.
Nel maggio 1949 ceduta la gestione del “Philippa” alla Società La Fortuna, entrò in servizio la motonave “Genova” di 8152 t.s.l. 4874 t.s.n. (ex "Capitaine Potie", ex "Empire Swan", ex "Belgian Freighter", ex "Missourian" ) varata a Chester nel 1922,
nave da carico adattata al trasporto di 800 emigranti dopo il suo acquisto nel 1948. Dopo alcuni viaggi sulla rotta del Brasile–Plata, dal settembre 1949 al novembre 1950 venne adibita al trasporto emigranti in Australia per conto dell’ I.C.E.M.
La Co.Ge.Dar. venne nel contempo trasformata in Società per Azioni il 30 novembre 1949 e con capitale iniziale di L. 50.000.000 con sede legale e di servizio a Genova
Presidente Comm. Attilio Merega. Il 28 novembre 1954 il capitale fu svalutato a 5.000.000 e quindi rivalutato a 50.000.000 mentre la maggioranza azionaria passò nelle mani di un gruppo di finanzieri milanesi. Il 1 novembre 1954 era stata acquistata la motonave “Aurelia” (ex "Beaverbrae" della Canadian Pacific Steamships Ltd, ex "Huascaran" della Hamburg Amerika Line A.G) varata ad Amburgo nel 1938 di 10022 t.s.l. a propulsione diesel-elettrica, con velocità 16 nodi. Vennero effettuati lavori presso l’Arsenale Triestino e la nave fu adattata al trasporto di 1124 emigranti. Riconsegnata nel maggio 1955, entrò in servizio per l’Australia con una partenza da Trieste il 13 maggio 1955 cui seguirono regolari partenze da Genova dal 15 novembre successivo. Nello stesso periodo la motonave “Genova” venne disarmata e inviata a Monfalcone presso i Cantieri Riuniti dell’Adriatico per una radicale ristrutturazione. Ribattezzata “Flaminia”, di 8781 t.s.l., rientrò in servizio nell’agosto 1955 con una capacità di 1024 emigranti, con nuovi motori diesel della potenze di 8000 CA che assicuravano una velocità di 14 nodi contro i 12 precedenti iniziando lo stesso mese il servizio emigranti da Genova per l’Australia via Suez con saltuarie partenze da Trieste.
Nel 1958 “Aurelia” e “Flaminia” vennero nuovamente inviate a Trieste, in particolare l’"Aurelia" cambiò apparato motore originario per un diesel tradizionale, rientrando in linea come nave dal profilo completamente rinnovato (10480 t.s.l. e 6082 T.s.n.).
Riconsegnata il 14 gennaio 1959, l’Aurelia effettuò due viaggi sulla linea Trieste-Melbourne e si affiancò alla “Flaminia” sulla linea australiana con partenza dai porti del Nord Europa: Bremerhaven, Rotterdam, Southampton via Suez.
Portato il capitale a L 1.250.000.000 il 25 maggio 1959, nell’ottobre 1961 fu acquistata anche la turbonave “Flavia” di 15465 t.s.l. 8875 t.s.n. varata a Clydebank il 12 dicembre 1946 per conto della Cunard Line con il nome di “Media”. Dopo essere stata allungata e trasformata in classe unica per 1224 passeggeri, nel maggio 1952 venne adibita alla linea per l’Australia in sostituzione della “Flaminia”, dapprima noleggiata alla israeliana ZIM Lines per il collegamento Haifa – Marsiglia e poi venduta alla Saudi Line nel settembre 1964 prendendo il nome “King Abdelaziz”.
Nel 1968, a seguito della chiusura del canale di Suez, la società si trovò ad affrontare costi più elevati di quanto la linea via Capetown comportava, pertanto l’”Aurelia” venne tolta dal servizio e trasformata in unità da crociera con capacità di 470 passeggeri, impiegata in crociere stagionali da Southampton per le Canarie, Madera e il Nord Europa; da giugno a settembre venne impiegata tra New York e Le Havre. La “Flavia” venne noleggiata alla Costa Armatori di Genova per crociere e poi venduta agli stessi nell’ottobre 1969. La Linea per l’Australia venne chiusa.
Il 20 giugno 1968 il capitale fu svalutato a L 800.000.000 e successivamente riportato a L 1.250.000.000 e infine a L 1.400.000.000 il 31 luglio 1969.
Il 15 maggio 1970 venne svalutato nuovamente a L 276.093.750 e infine l’”Aurelia” fu venduta all’Armatore greco Chandris che la ribattezzò “Romanza”. Il 21 Ottobre 1970 la società fu messa in liquidazione.