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Siremar S.p.a.

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Linee per Pantelleria, Ustica, Isole Eolie e Pelagie e Egadi dal 1945 al 2006.

Par Maurizio Gadda

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Nel gennaio 1945 i servizi per Pantelleria, Isole Pelagie, Egadi e Ustica vennero riattivati a cura della “La Meridionale” con il P.fo “Ustica”, unica unità sopravvissuta al conflitto mondiale. Nell’aprile si aggiunse il gemello “Lampedusa”, affondato a Palermo nel 1943 causa attacco aereo. Le due navi mantennero le linee Trapani - Isole Pelagie e Palermo – Trapani con quattro partenze mensili per ciascuna linea nonché la Palermo – Ustica quindicinale. Fu affiancato per il servizio trisettimanale Trapani - Egadi il rimorchiatore “Trinacria”, preso a noleggio. Il P.fo “Mazara”, affondato in Porto a Genova nel 1944, venne recuperate e nel luglio 1947 riprese servizio sulla linea settimanale Trapani - Lampedusa - Porto Empedocle, affiancandosi all' “Ustica” in linea settimanale Trapani - Pantelleria e decadale Palermo -Trapani, mentre il “Lampedusa” percorreva la linea bisettimanale Palermo - Ustica. Il 31 Dicembre 1946, alla scadenza delle sovvenzioni del 1925, queste furono prorogate di anno in anno sino al 1949, quando le suddette linee vennero assegnate in via provvisoria alla Ditta Cirrincione Andrea di Palermo e rese definitive il 3 gennaio 1951 con validità sino al 31 Dicembre 1953.

La ditta Cirrincione rilevò i tre piroscafi “Lampedusa”, “Mazara” e “Ustica” e noleggiò il piroscafo “San Vito” di 173 tsl già della Fiumana, ribattezzandolo temporaneamente “Capo Gallo”; mentre nel giugno 1952 venne acquistata la motonave danese “Ostbornholm” di 797 tsl, costruita nel 1939 e ribattezzata “Egadi”, per il totale ripristino delle linee. I collegamenti furono affidati dallo Stato a Società private mediante sovvenzioni. In base alla Legge n. 34 del 5 gennaio 1953 sull’ordinamento dei servizi postali, la linea del settore “D” (Isole Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria) venne aggiudicata mediante incanto alla Si.Re.Na.

La nuova convenzione ebbe validità ventennale dal 1 Gennaio 1954. Le convenzioni avrebbero dovuto scadere il 31 dicembre 1973, invece vennero prolungate sino al 31 dicembre 1975 in base a nuove disposizioni del 1974 per permettere alle amministrazioni regionali interessate una nuova e più profonda riorganizzazione dei servizi sovvenzionati locali. I servizi per le Isole Eolie gestiti dalla Eolia S.A. di Navigazione ripresero con il P.fo “Francesco Rizzo” della Società Fiumana di Navigazione, noleggiato nel febbraio 1945, e con il p.fo “Nesazio” della Società Istra Trieste noleggiato a marzo 1945 quando erano iniziati i lavori di recupero del P.fo “Luigi Rizzo”, affondato a Scilla il 6 Agosto 1943. Nel luglio 1946 il “Rizzo” rientrò in linea sulla Milazzo – Vulcano – Lipari - Malfa (o Rinella in alternanza) con cinque viaggi settimanali, mentre il “Francesco Rizzo” rimase adibito ai collegamenti con Alicudi e Filicudi e da Lipari con Panarea e Stromboli con due corse settimanali. Nel 1946 venne preso a noleggio il “Pola” della Società Fiumana, con il quale venne riattivata la linea settimanale Messina – Eolie - Napoli fino al rientro in linea del P.fo “Eolo” nel febbraio 1948 dopo i lavori di riclassifica, quindi venne restituito il “Nesazio” alla Società Istria Trieste nel novembre 1946. Nell’agosto 1948 il “Francesco Rispondo” venne reso alla Società Fiumana e al “Luigi Rizzo” venne affiancato il “Nesazio”, nuovamente noleggiato per la linea Milazzo - Lipari; mentre al “Pola” rimasero assegnati i collegamenti con Stromboli e Alicudi. Dall’aprile 1951 a marzo 1952 venne noleggiato dalla Tirrenia il P.fo “Limbara” per sostituire il “Pola” e “Nesazio” resi agli armatori. Le convenzioni stipulate nel 1925 dopo la scadenza del 31 dicembre 1946 furono prorogate sino all’entrata in vigore dell’assegnazione della linea del settore “C” (Eolie) alla costituenda Navisarma di Palermo, alla quale vennero trasferiti i piroscafi “Eolo” e “Luigi Rizzo”.

I collegamenti vennero aggiudicati in base alla legge n. 34 del 5 gennaio 1953 alla Compagnia Siciliana Marittima “Navisarma” di Messina (settore C – Isole Eolie). La Navisarma era stata costituita a Palermo in data 25 maggio 1953 per iniziativa di Ignazio Cirrincione ed Emanuele Maiolino. Si aggiunse la M/n “Panarea”(Ex "Olbia") ceduta dalla Tirrenia di Napoli. A norma della convenzione tra il 1956 e il 1962 vennero costruite tre motonavi ordinate ai Cantieri Cassaro di Messina: “Lipari”, ”Basiluzzo” e ”Vulcanello”. La “Lipari” venne impiegata nei collegamenti tra Messina – Eolie - Napoli, le altre due si affiancarono alle altre nei servizi locali da Milazzo per le Isole Eolie. Nell’agosto 1966 il “Luigi Rizzo” fu venduto agli Aponte di Napoli, mentre nel 1968 la “Panarea” (in disarmo a Messina sin dal 1966) venne venduta per demolizione. Alla scadenza della convenzione il 31 dicembre 1973 la “Navisarma” cessò la gestione dei servizi.

In previsione della proroga della convenzione al 31 dicembre 1975, tutte le linee vennero trasferite con decorrenza 1 gennaio 1974 alla Si.Re.Na di Palermo. L’esercizio delle linee marittime sovvenzionate della Egadi, Pantelleria, Ustica e Pelagie furono aggiudicati alla Si.Re.Na costituita a Palermo in data 24 settembre 1953 da Enrico Mozzarella sostituito nel 1960 dall’Ing. Carlo Lolli Ghetti quando questi acquisì la maggioranza azionaria. L’esercizio iniziò in data 1 gennaio 1954 per la durata di vent’anni. All’inizio vennero adibiti al servizio i piroscafi rilevati dalla Cirrincione: “Mazara”, “Lampedusa”, “Ustica” e la motonave “Egadi” acquistata nel 1952. In sostituzione dei P.fi “Ustica” e “Lampedusa” venne ordinata ai Cantieri Navali Riuniti di Palermo la costruzione di due motonavi gemelle: “Nuova Ustica” e “Nuova Egadi”. ”Ustica e “Lampedusa” vennero disarmati e venduti per demolizione. Nel 1960 vennero costruite presso i Cantieri Navale Apuania di Marina di Carrara due motonavi gemelle “Antonello da Messina” e “Vittore Carpaccio”, entrarono in linea sulle linee per Pantelleria e Lampedusa. Nel 1964 venne venduto per demolizione il P.fo “Mazara” mentre la M/n “Egadi” passò alle Linee Marittime dell’Adriatico facenti capo allo stesso Lolli Ghetti. Nel 1967 venne messo in servizio l’aliscafo “Pisanello” e nel giugno 1968 il “Pinturicchio”, entrambi per i collegamenti da Trapani per le Egadi e da Palermo per Ustica. Con l’incremento del traffico automobilistico venne decisa la costruzione presso il Cantiere Navale Apuania di Marina di Carrara del traghetto “Canaletto”, che entrò in linea a ottobre 1968 da Trapani per Favignana, Levanzo e Marittimo. Contemporaneamente vennero trasformate la “Antonello da Messina” e “Vittore Carpaccio” in navi traghetto presso i Cantieri di Palermo. Le due unità ripresero il mare nella primavera del 1972. Il 24 ottobre 1973, dopo un violentissimo fortunale, la “Nuova Egadi” affondò in porto a Palermo. Durante l’inverno 1971-72 vennero noleggiate le motonavi “Andrea Mantenga” e “Gentile da Fabriano” dalla Linee Marittime dell’Adriatico in sostituzione delle due motonavi ai lavori. Vennero rinoleggiate nell’inverno 1973 per Pantelleria e Lampedusa. Con l’alta stagione 1974, mentre la “Gentile da Fabriano” venne resa all’armatore, l’”Andrea Mantenga” fu tenuta a noleggio continuativo dalla Si.Re.Na per l’aumento del traffico sulla Palermo - Ustica in sostituzione della “Nuova Egadi”, disarmata e demolita nel 1975. Con il 1 gennaio 1974, la Si.Re.Na assunse anche la gestione dei servizi del gruppo “C” (Isole Eolie) rilevando la flotta della Navisarma. Infine con il D.P.R. del 13 gennaio 1975 n. 200 venne concessa la proroga sino al 31 dicembre 1975 della convenzione. Dal Giugno 1974, dato il notevole aumento del traffico locale automobilistico, fu immesso nel collegamento Milazzo - Lipari il traghetto “Caravaggio”e poi trasferita al collegamento Milazzo – Lipari – Salina – Filicudi e Alicudi nel 1976.

Con la legge 19 maggio 1975 n. 169 si provvide al nuovo assetto dei servizi affidando la gestione di questi ultimi agli enti regionali, costituendo tre nuove Società con capitale sociale di 1 miliardo di lire versato per il 51% dalla Tirrenia, responsabile di tutte le linee postali interne, e per il 49% dalle Società fino allora assegnatarie dei servizi. Il 30 ottobre 1975 venne costituita a Palermo la SI.Re.Mar: “Sicilia Regionale Marittima”. La Si.Re.Na in liquidazione vi trasferì la flotta composta da: “Caravaggio”, “ Canaletto”, “Antonello da Messina”, “Vittore Carpaccio”, “Basiluzzo”, “Vulcanello”, “Lipari” e gli aliscafi “Pinturicchio” e “Pisanello”. L’”Eolo” venne messo in disarmo e avviato alla demolizione in data 19 aprile 1978. La Si.Re.Mar. confermò il noleggio della “Andrea Mantegna” per la linea Palermo – Ustica. Il 22 luglio 1976 ricevette dalla Tirrenia il traghetto “La Valletta” e lo destinò alla linea Trapani – Pantelleria - Lampedusa. Dal dicembre 1976 al giugno 1977 rimase fermo in cantiere a Palermo l’”Antonello da Messina”; l’”Andrea Mantegna” fu trasferito alla linea Porto Empedocle - Lampedusa e per la linea Palermo - Ustica fu noleggiata la “Express Ferry Angelina Lauro”. L’”Express Ferry” nel 1978 venne nuovamente noleggiato come unità di rinforzo sulla linea Porto Empedocle – Lampedusa e, dopo il definitivo disarmo dell'”Andrea Mantegna” ad Ancona nel maggio 1978 con il nuovo nome “Capo Falconara”, sulla Palermo - Ustica in sostituzione fino all’entrata in linea dei nuovi traghetti. Il 20 giugno 1978 “La Valletta” investì in costa a Lampedusa e rimase in cantiere fino al 5 dicembre.

Nel novembre 1979 entrò in linea il nuovo traghetto “Pietro Novelli” sulla linea Palermo – Ustica seguito nell’aprile 1980 dal “Piero della Francesca” sulla Milazzo – Eolie - Napoli. Nel 1980 vennero acquisiti gli aliscafi “Botticelli” a marzo e “Donatello” a giugno. Nel febbraio 1980 entrò in servizio sulle linee locali per le Eolie il traghetto “Giotto”, rendendo così disponibile la “Vulcanello” che nel 1983 fu venduta a interessi greci. Successivamente, la”Giotto” viene trasferita alla linea Porto Empedocle – Linosa e Lampedusa. Con l’entrata in linea della “Piero della Francesca”, la “Lipari” viene posta in disarmo e successivamente venduta per demolizione a Ortona e demolita in data 27 novembre 1981. Nel 1983 entrò in linea il traghetto “Caravaggio” per i collegamenti delle Isole Eolie; venne noleggiata dalla Ca.re.Mar di Napoli il traghetto “Adeona” impiegato nei collegamenti tra Palermo e Ustica, restituito poi nel dicembre 1984. Nel 1985, il 18 aprile, entrò in linea il traghetto “Simone Martini” in servizio per le Egadi e venne noleggiata la “Tintoretto” dall’Adriatica per la linea Palermo - Ustica. Il 30 aprile 1985 viene disarmata la motonave “Basiluzzo” ceduta ad interessi greci. A dicembre viene consegnato il traghetto “Giovanni Bellini” utilizzato per i collegamenti delle Isole Eolie. Il 21 febbraio 1986, la “Paolo Veronese” effettua il viaggio inaugurale sulla linea Porto Empedocle - Linosa e Lampedusa in sostituzione della “Giotto”. Nel 1987 entra in linea l’aliscafo “Duccio”, ricevuto dalla To.Re.Mar di Livorno, e viene venduta la “Antonello da Messina”. Nel 1988 entra in linea il traghetto “Antonello da Messina” e immesso nei collegamenti tra Palermo ed Ustica ponendo fine al noleggio della “Tintoretto”, entra in linea l’aliscafo “Mantegna”. Nel 1989 vengono consegnati gli aliscafi “Masaccio” e “Giorgione”. Nel 1990 entra in linea il traghetto “Filippo Lippi” e viene acquistato il traghetto “Dania Marine”, ribattezzato “Vittore Carpaccio” e inserito nei collegamenti tra Milazzo – Eolie – Napoli. Sempre nel 1990 viene disarmata e venduta la vecchia “Vittore Carpaccio” alla Società Nina di Chiavari. Nel 1991 viene disarmato il traghetto “Caravaggio” e venduto a interessi arabi. Nel 1993 viene ricevuto dalla Adriatica di Venezia l’Aliscafo “Nibbio”, ribattezzato “ Giotto”, viene venduto a interessi arabi il traghetto “Giotto”. Nel 1994 entra in linea l’aliscafo “Tiziano”; il 20 Gennaio naufraga l’aliscafo “Giotto”. Nel 1997 viene disarmato l’aliscafo “Pisanello”. Nel 1998 entrano in linea gli aliscafi “Alioth” e ”Albireo”, ceduti dalla consorella Ca.re.Mar.

Nel 1999 vengono consegnati i mezzi veloci “Isola di vulcano” per i collegamenti delle isole Egadi e “Isola di Stromboli” per i collegamenti delle Eolie; entra in linea anche l’aliscafo “Algol”, ceduto dalla consorella Ca.re.Mar. Nel 2000 il traghetto “Canaletto” viene ceduto alla Adriatica di Venezia per l’impiego alle Isole Tremiti. Nel 2002 viene noleggiato dalla Tirrenia “Guizzo” per il collegamento Mazara - Pantelleria e la “Sansovino” dalla Adriatica per il collegamento delle Isole Pelagie. Nel 2004 vengono acquistate dalla Adriatica i traghetti “Palladio”, “Sansovino” e “Laurana” e ordinati ai Cantieri Rodriguez di Messina cinque Aliscafi tipo “Foilmaster”. La “Palladio” entra in servizio a novembre per le Pelagie, ma dopo alcuni viaggi viene immessa causa avaria della “Florio” sulla Palermo - Napoli quindi immessa nei collegamenti Milazzo – Eolie - Napoli. Nel 2005 a febbraio entra in linea l’Aliscafo “Antioco” primo della serie delle nuove costruzioni seguito a giugno dal “Calypso” (costruito per la consorella Caremar e ceduto a noleggio) e a settembre dall’ “Eraclide”. Per il periodo estivo viene noleggiato dalla Tirrenia la “Scorpio” per il collegamento Napoli - Isole Eolie nel periodo giugno/settembre per la linea Milazzo – Lipari - Napoli il mezzo veloce “Scorpio”. A fine anno il “Bellini” viene noleggiato alla consorella To.Re.Mar per i servizi nell’Arcipelago Toscano in sostituzione della “Isola di Capraia”. Vengono disarmati gli aliscafi “Duccio”, “Botticelli” e “Donatello”. Nel 2006 viene venduta a gennaio alla Ustica Lines la “Vittore Carpaccio” per 2,8 milioni di euro ; disarmata la “Piero della Francesca” e venduta successivamente nel 2007 alla Traghetti delle Isole di Trapani. Entrano in linea gli aliscafi “ Eschilo” a febbraio e “Atanis” a maggio; vengono disarmati gli aliscafi “ Alioth” e “Algol”. Per il periodo estivo sulla linea Milazzo – Lipari - Napoli viene noleggiato dalla Tirrenia il mezzo veloce “Capricorn”dal 2 agosto al 10 settembre, effettuando due corse settimanali in partenza da Milazzo il venerdì e domenica alle 11,00 con arrivo nel porto partenopeo alle ore 17,30; mentre da Napoli la partenza viene effettuata il mercoledì e sabato alle ore 12,30 con arrivo nel porto siciliano alle ore 19,00. A dicembre viene consegnato l’ultimo aliscafo “Platone”. Nel 2007 viene acquistato il “Calypso” dalla Ca.Re.Mar.

Par Maurizio Gadda

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