ROMOLA

Progettata da Charles Nicholson in Gran Bretagna nel 1903, è uno yacht in puro stile eduardiano. Tra i suoi armatori, un pari del Regno e il Commodoro del Royal Yacht Squadron di Cowes

Nel 1903 il re Edoardo VII veniva proclamato imperatore delle Indie e la corona britannica raggiungeva la sua massima potenza. Nello stesso anno, Camper & Nicholson varava, nei cantieri di Gosport nel Solent, Romola, un elegante e raffinato schooner a motore in puro stile eduardiano. Lungo 26 metri, rappresentava appieno lo spirito dellÂ’epoca. LÂ’armatore, Anthony A. Sanderson, voleva uno yacht per navigare in mari impegnativi, contagiato dallo spirito delle grandi spedizioni che invadeva lÂ’intero Paese.

LÂ’Inghilterra impazziva per i suoi grandi eploratori, John Franklin, Robert Falcon Scott e Ernest Shackleton erano eroi nazionali. I Poli le mete da conquistare a tutti i costi e i mari lÂ’elemento su cui vincere.

La prima navigazione di Romola fu verso il Baltico, in una lunga crociera di 1.568 miglia che aveva richiesto un carico di 25 tonnellate di carbone. Sanderson era assistito dal comandante, due marinai, un meccanico, uno steward e un cuoco. Il diario di bordo riporta annotazioni di unÂ’altra navigazione con partenza da Dover lungo le tempestose coste atlantiche fino a Edimburgo in Scozia.
Nel 1912 lo yacht fu venduto allÂ’Earl of Morton, un Pari del Regno, che lo cedette in seguito al Commodoro del Royal Yacht Squadron di Cowes, Sir Ralph St. Gore, che se ne era innamorato a prima vista.

Per dieci anni Romola divenne la fedele compagna di gradevoli e lunghe navigazioni, fino al 1922 quando tornò in cantiere per un impegnativo refit e fu acquistata da Fred May, famoso pilota di motonautica dellÂ’epoca. Lo sciopero generale del 1926 e la crisi di Wall Street nel 1929 segnarono il tramonto e lÂ’abbandono dello yacht che passò a di mano in mano a diversi armatori. Solo nel 1985 fu scoperto nella baia di Dunstaffnage in Scozia dallÂ’attuale proprietario, in uno stato di totale degrado.

Ci sono voluti venti anni di lavori, studi e interventi per riportare Romola allÂ’originaria bellezza e farle riprendere il mare nel 2005. Oggi è disponibile per il charter nel Mediterraneo.