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Zara

Motonave mista da 1986 t.s.l. fu impostata, per conto della Puglia Società Anonima di Navigazione di Bari, il 7 febbraio 1931 presso i cantieri navali CRDA di Monfalcone dove fu varata il 4 luglio 1931 per essere consegnata il 14 settembre dello stesso anno. All’entrata in servizio, fu impiegata sia sulla linea Adriatico – Dalmazia – Albania, che su quella Adriatico – Dalmazia – Albania – Epiro. Il 25 maggio 1932 confluì, con tutta la flotta della Società Puglia, nella nuova Compagnia Adriatica di Navigazione con la quale continuò ad espletare il servizio fra l’Adriatico, la Dalmazia, l’Albania e l’Epiro. Nel 1935 fu requisita per trasportare truppe e materiali in Africa Orientale dove si stava combattendo per la conquista dell’Etiopia. Con la nuova Adriatica Società Anonima di Navigazione, dal 1° gennaio 1937, la motonave Zara fu posta sulla linea Venezia, Trieste, Fiume, Zara, Spalato, Lagosta, Gravosa, Durazzo Valona, Brindisi, Santi – Quaranta, Corfù, Pireo, Izmir, Patmos, Lero, Calino, Coo, Rodi. Nel 1939 l’impiego della Zara fu limitato dapprima tra le due sponde dell’Adriatico per poi continuare fino al Pireo. Il 15 giugno 1940, con il coinvolgimento italiano nella Seconda Guerra Mondiale, la motonave Zara fu requisita a Durazzo dalla Regia Marina e trasformata in incrociatore ausiliario con la sigla D14 e armata di due cannoni da 100/47 e quattro mitragliatrici da 13,2 mm. Fu impiegata principalmente quale unità di scorta per i convogli destinati in Albania e in Grecia. Il 30 ottobre 1942, alle 16:30, la motonave Zara, al comando del Tenente di Vascello Domenico Mazza, partì, insieme alla motonave Brioni, da Brindisi con destinazione Tobruk. Le due unità trasportavano rifornimenti per le truppe tedesche in Africa Settentrionale ed in particolare la Zara aveva un carico di benzina in fusti mentre la Brioni 255 tonnellate di munizioni. Passato il canale di Corinto, sostarono al Pireo dalle 04:00 alle 05:30 del 1° novembre per poi riprendere la navigazione che, a partire dalle 16:30 dello stesso giorno, vide la torpediniera San Martino affiancarsi alle due navi per assicurare loro la scorta. Alle 18:30 il convoglio fu avvistato da una formazione di bombardieri alleati e durante tutta la notte fu cercato invano da aerei bengalieri. Alle 09:00 del 2 novembre una squadriglia di sette aerosiluranti individuò la formazione italiana e lanciò i propri siluri contro le due motonavi. La Brioni, grazie alla manovra, riuscì ad evitarli mentre la Zara fu colpita al centro emettendo un’alta colonna di fumo. La San Martino diede immediatamente assistenza e alle 10:40 prese a rimorchio la motonave nel tentativo di salvarla. Nel frattempo, alle 15:40, proveniente da Tobruk, giunse la torpediniera Circe per rinforzare la scorta ma le condizioni della motonave erano sempre più critiche finché alle 18:00, nell’impossibilità di manovrare e a causa dello sbandamento sempre più pronunciato, fu tagliato il cavo di rimorchio. Alle 22:00 la Zara affondava. Un ufficiale, due sottufficiali e un marinaio persero la vita a causa dello scoppio del siluro, gli altri componenti dell’equipaggio si salvarono sulle due torpediniere di scorta. Nel frattempo, la Brioni, subito dopo l’attacco degli aerosiluranti, fece rotta verso Tobruk dove giunse alle 14:30 e dove affondò, per ironia della sorte, alle 16:00 a causa di un attacco aereo sul porto libico durante le operazioni di scarico. Durante la guerra la motonave Zara fu tra le più attive unità ausiliarie compiendo 330 missioni di cui 251 per protezione del traffico.

Username	giomic1971
Armateur	Adriatica
Ship manager
Numéro IMO
Type de navire
Année et chantier de construction	CRDA Monfalcone 1931
Date	anni '30
Lieu	Mare aperto
Téléchargée le	10/08/2009
Dimension	1689 x 1150
visites	2238